CIBO SANO E SPORT


Stile alimentare e Attività fisica

Sono da sempre i due fondamenti indiscutibili del benessere, che tuttavia oggi faticano a sostenerlo pienamente. Perché?

Il Mondo è cambiato…


1 – MANGIA SANO

“Un’alimentazione bilanciata e “alcalina”, arricchita da integratori naturali, possono fare la differenza e incidere positivamente sul benessere di una persona.”

PIRAMIDE ALIMENTARE AGGIORNATA


La perdita di una parte sostanziale di nutrimento dal cibo “essenziale” come verdura e frutta, l’uso eccessivo di cibo industriale, trattato, raffinato e le cattive abitudini, favoriscono e alimentano l’insorgere di malesseri e patologie. Sempre più fonti scientifiche indipendenti (senza conflitti di interesse) concordano nel dire che la dieta sana deve lasciare più spazio e proporzione agli alimenti vegetali per sostenere e rimodulare i delicati equilibri del corpo.


Si può mettere in discussione lo stile alimentare e orientarsi verso nuove scelte?


Per molte persone l’alimentazione è routine: disordinata, veloce, fugace, incompleta, sbilanciata, poco attenta al benessere e mirata quasi esclusivamente a soddisfare la fame e il “piacere”, ovvero tutto ciò che conduce e consolida cattive abitudini.

Cambiare non è difficile, ma nemmeno facile o tantomeno immediato (non è un interruttore ON/OFF). Bisogna agire col giusto atteggiamento mentale, serve curiosità, voglia di esplorare, conoscere, capire e costruire IL PROPRIO stile sano, equilibrato e altrettanto piacevole.

Le diete prescritte o peggio quelle delle riviste, sono spesso inutili e vissute come “privazione” del piacere di mangiare …e per questo hanno esiti positivi brevi, o peggio falliscono e danno sempre e comunque disagio.

Anche i “metodi salutistici” sono impersonali perché sempre pensati e definiti da altri, senza possibilità di scelta, senza una ricerca consapevole individuale (mangio questo perché so che mi fa bene e limito quello perché so che potrebbe farmi male).

Bisogna cercare e trovare la “propria dimensione” attraverso le scelte, anche sotto il profilo del benessere, oppure, prima o poi proprio proprio il benessere ne risentirà. Serve attenzione, disciplina (nel suo significato positivo), un atteggiamento virtuoso e MAI maniacale.

Lo sforzo individuale sarà utile non solo a se stessi ma anche ai familiari e agli amici che noteranno il cambiamento, i benefici parlano per noi e saranno incuriositi e ispirati a far bene anche loro. Il “benessere” è contagioso se l’immagine che lo rappresenta è coerente.

ALIMENTAZIONE e NUTRIZIONE

” …pensavo fossero la stessa cosa, poi ho scoperto che …”.


Alimentazione

L’alimentazione è l’atto di fornire cibo all’organismo. Giusta o sbagliata, sana o meno è solo alimentazione. E’ come fare il pieno di carburante senza badare se nel serbatoio si introduce benzina o petrolio industriale. E’ un atteggiamento guidato soprattutto dal piacere di mangiare, senza alcun riguardo verso il benessere. Serve a soddisfare la fame e la gola.

Nutrizione

La nutrizione riguarda invece il corretto apporto e l’assimilazione dei nutrienti presenti nell’alimentazione (da qui si comprende perché la “malnutrizione” non è solo sinonimo di carenza ma anche di eccesso).

Purtroppo verdura e frutta non sono più come un tempo perché negli anni hanno perso gradualmente parte del nutrimento (percepibile anche dal poco sapore e profumo) …e molti cibi moderni trattati dall’industria alimentare, durano molto tempo ma hanno proprietà ben poco nutrizionali.

Le popolazioni occidentali sono super-alimentate e paradossalmente mal-nutrite. Pur avendo grande capacità di adattarsi, il corpo fatica a funzionare in modo ottimale anche se si sta seguendo uno stile apparentemente sano, ma povero di nutrimento, considerando che il cibo ha perso parte del nutrimento ed è più inquinato.

Esistono pertanto argomenti sufficienti per scegliere di adottare l’uso di supplementi nutrizionali e “integrare” in modo intelligente, facendolo in modo sicuro e usando solo prodotti di qualità. Questo serve infatti a compensare la parte di nutrimento andato perso negli anni. Oppure, periodicamente, si può aiutare il corpo a depurarsi e disintossicarsi, come un “tagliando” di manutenzione periodica della nostra “macchina biologica)”.

Qui l’articolo “PERCHE’ INTEGRARE?”

2 – MUOVITI


Muoversi fa bene. Tuttavia si è diffusa una discutibile cultura fisica e dello sport che spesso sfocia nell’eccesso. Gli atleti amatoriali sono consapevoli degli “effetti collaterali” causati da attività fisiche e sportive intense? Quanti pensano a prevenire i danni da “usura” o a come aiutare il corpo a produrre energia più sana e performante? Ha senso avere un fisico muscoloso e ritrovarsi precocemente con dolori articolari acuti o cronici a causa dell’eccessiva attività fisica?

Nello sport amatoriale, sono numerosi i casi di problematiche psico-fisiche causate da eccesso di attività fisica che può sfociare in una vera e propria patologia: la VIGORESSIA

Questo è benessere? Nemmeno per sogno!

Ad esempio, le attività sportive intense che prevedono il sollevamento di pesi e quelle dove si grava ripetutamente sulle articolazioni, contribuiscono ad aumentare la massa ossea e muscolare, ma anche ad aumentare rischi e danni (a volte irreversibili) alle cartilagini e ai tessuti, oltre ad innescare sintomi e patologie importanti.

Uno stile alimentare sano e un piano di integrazione mirato, possono supportare l’atleta amatoriale impegnato, riducendo i fattori di rischio. Problematiche legate invece agli eccessi (come la vigoressia) sono da trattare esclusivamente a livello medico e psicologico.

E’ altresì bizzarro e paradossale che molti atleti invece di prevenire i rischi e i possibili danni, preferiscono ricorrere all’uso di farmaci a “scopo preventivo” o per alleviare il dolore di un problema esistente, continuando l’attività sportiva intensa senza comprendere che potrebbe essere proprio la causa e l’origine del problema. Oppure sceglie strade facili arrivando a “doparsi” per ottenere velocemente una prestazione o un risultato estetico.

Allenamenti e competizioni “amatoriali” sotto l’effetto di farmaci (antinfiammatori e antidolorifici) e usare sostanze dopanti, sono pratiche più diffuse di quanto si possa pensare, soprattutto in ambito amatoriale.

Questa non è cultura del benessere, ma una stupida e pericolosa incoerenza che dice molto sulla reale preparazione di questi “sportivi” e sulla loro effettiva attenzione al benessere.

Il Naturopata Funzionale può supportare anche l’atleta amatoriale che vuole scoprire come proteggere le articolazioni, prevenire i fattori di rischio e migliorare la produzione di energia sana, performante e duratura, con una maggiore attenzione alla salute.


Farsi ispirare eccessivamente dagli atleti professionisti ed emulare le loro performance a 40-50 o 60 anni e oltre, sarà esaltante ma inadeguato. Il limite oltre il quale termina il benessere e inizia il rischio per la salute, suggerisce di fare prima qualcosa per evitare i danni.

E’ bene ricordare che l’attività fisica davvero salutare è quella “NON agonistica”, perché non esiste competizione ma solo benessere fisico, socializzazione e divertimento.

Non boicottare corpo e mente, …parliamone!


    Richiesta preavviso nuovo articolo

    CHIEDI UNA CONSULENZA

    DICHIARAZIONE D’INTENTI

    Queste informazioni trattano notizie e argomenti di carattere divulgativo. Non c’è pertanto da parte dell’autore presunzione di scientificità, né di offrire al lettore opinioni definitive sui temi esposti, ma esclusivamente spunti di riflessione da confrontare con le proprie abitudini quotidiane. Queste informazioni sono ricavate da documenti e pubblicazioni di pubblico dominio, sono fornite solo per accrescimento culturale e non sono pertanto da considerarsi come “cure mediche”, né si possono sostituire ad esse. È quindi assente la sciocca pretesa di verità assoluta, ma con grande umiltà si desidera semplicemente richiamare alcune tra le innumerevoli variabili che hanno un ruolo nella nostra salute usando un linguaggio semplice e accessibile, proponendo atteggiamenti virtuosi e salutari. In nessun caso la consultazione di queste informazioni sostituisce una visita specialistica o il parere del medico curante. Ricordiamo in ultimo che l’Olismo è soprattutto una “filosofia di vita” e non una scienza esatta, pertanto l’utente si assume tutte le responsabilità in materia di salute e in materia legale nell’utilizzare in modo coerente, attraverso il buon senso e in linea con le normative vigenti i contenuti delle seguenti informazioni. L’Autore dei testi, Filippo Scarin, si esime da ogni responsabilità dell’utilizzo sbagliato dei contenuti pubblicati e consiglia i gentili lettori di avvalersi sempre dell’ultima parola del medico e in generale della scienza accademica (e cioè quella più statisticamente attendibile).

    Essereilbenessere.it P.IVA 02258630033 Riproduzione vietata - Tutti i diritti riservati
    Copyright © Essereilbenessere.it